Burnout genitoriale

Il burnout genitoriale è uno stato di stress cronico e stanchezza emotiva causato dalle sfide e dalle responsabilità legate alla genitorialità; può essere scatenato da una combinazione di fattori che aumentano la pressione e lo stress sui genitori. Soprattutto con bambini molto piccoli, le sfide possono essere particolarmente intense.

Cause:

  • Esigenze fisiche: I neonati e i bambini molto piccoli richiedono cure costanti che possono portare a stanchezza fisica e mentale nei genitori.
  • Mancanza di sonno: I bambini piccoli spesso non dormono la notte, il che può portare a una grave privazione del sonno per i genitori. 
  • Cambiamenti nel ruolo: L'arrivo di un bambino può portare a significativi cambiamenti nei ruoli e nelle dinamiche familiari. La pressione per adattarsi a nuovi compiti e responsabilità può far sentire sopraffatti.
  • Isolamento sociale: La genitorialità può portare a un maggiore isolamento sociale, soprattutto nei primi mesi quando i ritmi del piccolo sono al primo posto.
  • Pressioni sociali: Le aspettative della società e le pressioni culturali legate alla genitorialità possono essere significative. La sensazione di non essere all'altezza degli standard imposti può contribuire allo stress.
  • Discrepanze nelle aspettative e nelle divisioni dei compiti: tra i genitori possono generare conflitti e aumentare il carico di lavoro emotivo e fisico su uno dei partner o su entrambi.
  • Problemi di Salute del Bambino: Se il bambino ha problemi di salute o richiede cure speciali, può aumentare notevolmente lo stress genitoriale.
  • Conciliazione: Gestire una carriera professionale e le responsabilità genitoriali può essere un equilibrio difficile da mantenere, portando a conflitti tra il lavoro e la vita familiare.
  • Sfide educative: La gestione dei comportamenti dei bambini, specialmente durante la fase della prima infanzia, può essere molto impegnativa.
  • Pressioni economiche: pressioni finanziarie, specialmente quando si devono affrontare spese significative per i bambini.

Campanelli di allarme (possiamo prevenire):

  • Sensazione di sovraccarico: i genitori iniziano a percepire che le richieste e le responsabilità legate ai figli superano le loro capacità e risorse
  • Isolamento: i genitori evitano il contatto sociale, sia con altri genitori che con amici
  • Cambiamenti nell'umore: irritabilità, frustrazione e sentimenti di impotenza
  • Cambiamenti nel comportamento: diminuzione dell'attenzione ai bisogni dei figli o minore partecipazione nelle attività familiari
  • Difficoltà a concentrarsi: la fatica e lo stress cronico possono portare a difficoltà di concentrazione e di memoria

Sintomi (non più prevenibile, serve supporto psicologico):

  • Esaurimento emotivo: mancanza di energia e risorse per affrontare le richieste quotidiane dei figli.
  • Distacco emotivo:  i genitori diventano meno coinvolti o interessati nella relazione con i figli. 
  • Sentimenti di inefficacia: dubitare delle proprie capacità genitoriali e provare sentimenti di impotenza o inadeguatezza nel soddisfare le esigenze dei figli.
  • Irritabilità e aggressività: aumento dell'irritabilità e manifestazioni di rabbia o aggressività nei confronti dei figli, spesso a causa della crescente frustrazione.
  • Problemi di salute: mal di testa, disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali o altri problemi di salute.
  • Disturbi del sonno: Difficoltà ad addormentarsi o mantenere un sonno continuo a causa di preoccupazioni e ansie legate alla genitorialità.
  • Sensazione di colpa e vergogna: per non riuscire a gestire adeguatamente le responsabilità genitoriali o per comportamenti che vengono percepiti come inadeguati.

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Maddalena