Schemi di apprendimento

Gli schemi sono strutture mentali che i bambini utilizzano per organizzare e comprendere il mondo intorno a loro. Gli schemi possono riguardare concetti come la causa ed effetto, la classificazione, la spazialità, le relazioni, ecc. Gli schemi aiutano i bambini a costruire il significato e la comprensione del mondo che li circonda. Gli schemi, nell'ambito dell'apprendimento e dello sviluppo, rappresentano strutture mentali fondamentali che guidano l'interazione dei bambini con il mondo circostante. Secondo la teoria piagetiana, gli schemi sono modelli mentali che i bambini sviluppano attraverso l'interazione sensoriale e motoria con oggetti e situazioni (Piaget, 1952). Questi schemi forniscono una struttura per interpretare e adattarsi all'ambiente.

Nel contesto dell'apprendimento, gli schemi svolgono un ruolo cruciale poiché ci permettono di attribuire significato alle nuove informazioni e di collegarle a conoscenze e esperienze pregresse. Gli schemi possono riguardare diversi aspetti dell'apprendimento, tra cui:

Concetti: Gli schemi ci aiutano a comprendere i concetti e le categorie. Ad esempio, quando apprendiamo il concetto di "cane", creiamo uno schema che include le caratteristiche tipiche di un cane come le zampe, la coda, gli abbai, ecc. Questo schema ci permette di riconoscere e identificare altri cani in base alle loro caratteristiche comuni.
Procedure: Gli schemi possono anche riguardare le procedure o le sequenze di azioni. Ad esempio, impariamo a guidare seguendo uno schema che include le tappe necessarie per mettere in moto l'auto, cambiare marcia, girare, ecc. Questo schema ci guida nel compiere le azioni corrette in ordine.
Problemi e soluzioni: Gli schemi ci aiutano a risolvere i problemi attraverso l'identificazione di pattern e relazioni. Ad esempio, quando affrontiamo un problema matematico, cerchiamo schemi numerici o regole che ci permettano di trovare una soluzione.
Apprendimento sociale: Gli schemi influenzano anche il modo in cui apprendiamo dalle interazioni sociali. Creiamo schemi che riguardano il comportamento degli altri, le dinamiche sociali e le aspettative culturali. Questi schemi ci aiutano a interpretare e comprendere il comportamento delle persone che ci circondano.

Gli schemi non sono immutabili, ma possono essere adattati, modificati e ampliati attraverso nuove esperienze ed esposizioni a informazioni diverse. L'apprendimento consiste spesso nell'aggiornare e arricchire gli schemi esistenti o nell'acquisirne di nuovi, permettendoci di sviluppare una comprensione più approfondita del mondo che ci circonda.

Questi schemi possono variare da un bambino all'altro, e alcuni bambini potrebbero non mostrare mai giochi o comportamenti schematici.

I bambini molto piccoli traggono beneficio dalle opportunità di ripetere e praticare diverse azioni. Ciò contribuisce allo sviluppo e all'apprendimento del loro cervello mentre crescono. Ad esempio, azioni come su e giù, andare da un lato all'altro e ruotare sostengono i bambini quando iniziano a fare segni, disegnare e, alla fine, scrivere. Ecco alcuni tipi di schemi che i bambini spesso mostrano:

Su e giù: Mostrano un interesse a sollevarsi e abbassarsi, ad esempio giocando con oggetti che si possono spingere su e tirare giù.
Laterale: Mostrano interesse a spostarsi lateralmente, magari godendosi il movimento da un lato all'altro.
Raccolta e nascondimento: Hanno il desiderio di raccogliere oggetti e nasconderli in posti segreti.
Avvolgimento: Hanno piacere a avvolgere oggetti o giocattoli.
Collegare e scollegare: Mostrano interesse a collegare oggetti o parti di giocattoli e poi scollegarli.
Rotazione: Dimostrano interesse per l'azione di ruotare oggetti, ad esempio giocando con ruote o altri oggetti girevoli.
Esplorazione sensoriale: Mostrano interesse nell'esplorare oggetti attraverso i sensi, come toccare, annusare o assaporare.
Costruzione di torri: Amano impilare oggetti per creare strutture verticali.
Separazione e unione: Mostrano interesse a separare e poi unire oggetti o parti di giocattoli.

Ricorda che questi sono solo esempi generali e che i bambini possono mostrare una combinazione di diversi schemi in momenti diversi. La comprensione degli schemi aiuta gli educatori e i genitori a fornire opportunità di gioco significative che sostengano lo sviluppo e l'apprendimento dei bambini.

Gli schemi possono variare notevolmente, da schemi sensoriomotori, che coinvolgono l'azione fisica, a schemi concettuali, che coinvolgono il pensiero astratto. Ad esempio, uno schema sensoriomotorio potrebbe essere rappresentato dalla sequenza di azioni di un bambino nel mettere e togliere un coperchio da una scatola. Al contrario, uno schema concettuale potrebbe coinvolgere la comprensione delle relazioni numeriche o la categorizzazione di oggetti basata su attributi specifici.

La presenza di schemi è fondamentale per l'apprendimento. Attraverso l'assimilazione e l'accomodamento, i bambini adattano e ampliano i loro schemi esistenti in risposta a nuove esperienze (Piaget, 1970). Gli schemi diventano la base per la risoluzione di problemi, la comprensione concettuale e lo sviluppo delle abilità cognitive più complesse.

Ricerche in psicologia dell'apprendimento enfatizzano il ruolo degli schemi nella costruzione di significato e nella connessione delle informazioni. La teoria della costruzione della conoscenza di Ausubel (Ausubel, 1968) sottolinea come i nuovi concetti siano appresi in relazione agli schemi preesistenti nella mente dell'individuo.

Riferimenti scientifici:

Piaget, J. (1952). The Origins of Intelligence in Children. International Universities Press.
Piaget, J. (1970). Genetic Epistemology. Columbia University Press.
Ausubel, D. P. (1968). Educational Psychology: A Cognitive View. Holt, Rinehart and Winston.

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